FIDC SICILIA – I CACCIATORI CHIAMATI DALL’ASSESSORATO CONTRO GLI INCENDI

Siglato un protocollo d’intesa per il potenziamento dell’attività di prevenzione nella lotta agli incendi boschivi, di vegetazione e di interfaccia

Grande soddisfazione da parte di Federcaccia e del mondo venatorio siciliano che lo scorso 19 Agosto, presso la sede della Presidenza a Palazzo D’Orleans, presente l’Assessore al Territorio e all’Ambiente On. Avv. Salvatore Cordaro, ha siglato un importante protocollo volto a prevenire l’insorgere degli incendi nel territorio siciliano.

L’Assessore Cordaro ha espresso la sua soddisfazione per l’adesione al protocollo da parte delle Associazioni Venatorie siciliane, che assieme a tante altre Associazioni presenti sul territorio regionale aderenti a tale iniziativa, si mettono a disposizione del governo Musumeci per costruire una squadra compatta tesa alla salvaguardia del territorio boschivo e delle campagne.

Molto apprezzato l’intervento di apertura dell’Assessore Cordaro così come sono stati altrettanto graditi gli interventi dell’On. Roberto Clemente e del Dott. Felice Bruscia i quali, dopo aver espresso le loro valutazioni sul Protocollo, hanno argomentato sulle principali problematiche legate alla caccia.

A tal proposito le Associazioni presenti hanno chiesto ed ottenuto la possibilità di un successivo incontro con l’Assessore Cordaro per analizzare meglio le tematiche evidenziate dagli stessi relatori e ritenute molto importati.

Ci piace, nell’occasione, sottolineare la coesione e lo spirito di collaborazione di tutte le Associazioni Venatorie nell’aderire al Protocollo e nel condividere tante idee per il futuro.

Alla luce di quanto sopra, Federazione Italiana della Caccia Sicilia esprime compiacimento per l’apertura che il governo Musumeci rivolge al mondo venatorio per cui siamo fiduciosi che con i due Assessorati di riferimento avremo la possibilità di rivedere e mettere a posto quelle problematiche che necessitano essere riesaminate.

PRIME VALUTAZIONI SUL CALENDARIO VENATORIO REGIONALE

 

Consiglio Regionale della Sicilia 

FEDERCACCIA SICILIA. PRIME VALUTAZIONI SUL CALENDARIO VENATORIO REGIONALE

Federcaccia Sicilia e l’Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro Ambientali di Federcaccia Nazionale, dopo aver preso visione del Decreto Assessorile n. 37 della Regione Siciliana a firma dell’Assessore Antonino Scilla e dell’allegato “A” contenente le disposizioni di Calendario Venatorio 2021-2022, esprimono il loro apprezzamento per le diverse motivazioni tecnico-scientifiche inserite a supporto delle scelte adottate. Nello stesso tempo tuttavia, trovano non condivisibili alcuni aspetti che pertanto chiedono di modificare. Nel dettaglio:

  1. La data di chiusura al Colombaccio al 20 Gennaio non è corretta in relazione al rispetto dell’arco temporale.
  2. L’apertura della caccia alla Quaglia il 20 Settembre invece del 19 non ha supporto scientifico.
  3. La data di chiusura della Quaglia al 31 Ottobre è eccessivamente penalizzante. Questa può essere portata al 30 Novembre, come adottato da anni dalla Regione Calabria, che ha vinto i ricorsi sul punto.
  4. Non si comprende per quale motivo la caccia alla Volpe apra il 2 Ottobre invece del 19 Settembre. Sono infatti possibili incontri con la specie durante la caccia vagante generica e anche da appostamento.
  5. La chiusura della caccia al Tordo Bottaccio e alla Cesena al 20 Gennaio non si concilia con quella del Sassello al 31 Gennaio poiché le tre le specie cominciano la migrazione prenuziale nella terza decade di Gennaio come da parere ISPRA.
  6. La data di chiusura della caccia agli uccelli acquatici può essere portata al 31 Gennaio. Tale disposizione non è mai stata impugnata negli anni in cui era valida. Anche su questo punto la scrivente Federazione ha fornito alla Regione Siciliana tutte le argomentazioni e i dati tecnico-scientifici a supporto.
  7. La data di chiusura della Beccaccia può essere portata a fine Gennaio.

Una nota particolare sulla Tortora. Per questa specie si suggerisce di seguire le indicazioni della Commissione, presentate nella lettera del MITE Prot. 79230 che stabiliscono in modo chiaro come procedere per l’autorizzazione della caccia alla specie nella stagione 2021.

È necessario che la Regione Sicilia predisponga inoltre una scheda di prelievo per la sola Tortora da riconsegnare alla stessa immediatamente, anche per via telematica, dopo le giornate di preapertura.

La scrivente Associazione, insieme all’Ufficio Studi e Ricerche ha inviato all’Assessore Scilla una riservata con la quale motiva quanto sopra esposto.

Siamo ovviamente a disposizione per la stesura delle argomentazioni a supporto delle proposte sopra descritte.

Federcaccia Sicilia – Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro Ambientali

 

 

LE NOSTRE RICETTE. Tagliarini di lepre

LE RICETTE DEI CACCIATORI/3 a cura di Alessio Palazzolo

Tagghiarini ri lebbru ’A i Sarmati

Preparare un brodo con gli scarti della lepre e aromi a piacimento. Mettere l’olio in una padella e fare soffriggere il battuto ottenuto con la carota, il sedano, la cipolla e l’aglio. Aggiungere la polpa di lepre, fare rosolare, aggiungere il vino e fare evaporare. Aggiungere la polpa di pomodoro, sale, pepe, rosmarino e il brodo di lepre. In una pentola cuocere le tagliatelle, scolarle al dente, versarle nella padella del condimento e se necessita aggiungere un
po’ di brodo, maneggiare per qualche minuto prima di essere servita.

 

 

 

 

Dosi per 6 persone. 
Ingredienti:
• 500 gr. di tagliatelle
• 500 gr. di polpa di lepre
• 400 gr. di polpa di pomodoro
• 1 carota
• 1 costa di sedano
• 1 cipolla
• 1 spicchio d’aglio
• 2 bicchieri di brodo di lepre
• ½ bicchiere di vino rosso
• rosmarino
• olio extra vergine di oliva
• sale e pepe q.b.

 

Dal libro “Cùnti ri caccia” di Alessio Palazzolo, dicembre 2017