Quattro ricercatori Norvegesi hanno dimostrato quanto è importante il contributo dei Cacciatori nello studio della Fauna Selvatica

STUDI E RICERCHE FAUNISTICHE E AGRO-AMBIENTALI. LA SCIENZA CONFERMA: FEDERCACCIA E’ SULLA STRADA VINCENTE

Da pochi giorni pubblicato sulla rivista scientifica “Global Ecology and Conservation”, uno studio di quattro ricercatori appartenenti a enti di studio norvegesi ha dimostrato quanto è importante il contributo dei cacciatori nello studio della fauna selvatica. Di seguito la traduzione del comunicato FACE su questa pubblicazione, un onore per Federcaccia vedere riconosciuti i lavori scientifici compiuti in questi anni. Per Federcaccia, il suo Ufficio Studi, le settoriali e associazioni consociate una grande soddisfazione e un ulteriore slancio per la ricerca, da tempo supporto indispensabile per la redazione dei calendari venatori e per l’obbiettivo raggiunto di avere portato il mondo dei cacciatori al ruolo di protagonisti nella gestione della fauna.

Il contributo dei cacciatori al monitoraggio della biodiversità in Europa

Monitorare la biodiversità in Europa richiede di norma un grande dispendio di tempo e di risorse economiche, e spesso i governi allocano limitate risorse per questa importante attività.

Un recentissimo studio scientifico pubblicato in aprile 2020 evidenzia quanto sia unico ed importante il ruolo che i cacciatori svolgono nel monitoraggio della biodiversità in tutta Europa.

Si possono contare principalmente 4 aspetti che rende questo impegnativo lavoro svolto dai cacciatori così utile alle autorità incaricate della gestione della fauna selvatica e per i ricercatori:

  1. Durante l’attività venatoria e nella gestione dei terreni di caccia, i cacciatori raccolgono dati di diversa natura su caratteristiche rilevanti per monitorare la biodiversità di un’area, come ad esempio popolazioni di specie, tratti di specie, composizione genetica o composizione delle comunità. Dal momento che i terreni di caccia coprono la maggior parte delle campagne europee, i cacciatori assicurano una raccolta dati adeguatamente rappresentativa e su larga scala.
  2. I dati derivati dall’attività venatoria possono fornire serie storiche che coprono differenti stagioni, anni o addirittura decenni, e sono estremamente utili nel monitorare come biodiversità ed ecosistemi mutano in un’area specifica.
  3. I cacciatori raccolgono dati caratteristici principalmente sulle specie cacciabili e quelle specie che sono facilmente identificabili con precisione. Il margine di errore o di dubbio nell’identificazione delle specie è perciò in questo caso molto bassa.
  4. Attraverso l’analisi di campioni biologici (ad esempio ossa di mascella, ali, tessuti) da animali raccolti, i cacciatori forniscono dati sulla demografia e sulla salute degli animali che altrimenti non sarebbero stati ottenibili.

“Un punto chiave del nostro studio è che la collaborazione tra cacciatori e scienziati è fruttuosa e dovrebbe essere considerata una partnership standard per la conservazione della biodiversità. Il risultato è che molte delle specie di selvaggina sono tra le specie di fauna selvatica meglio studiate che abbiamo in Europa” – afferma l’autore principale dello studio, Benjamin Cretois, ricercatore presso il Norwegian Institute for Nature Research.

In questo studio, Cretois e i suoi colleghi hanno studiato il contributo dei cacciatori al monitoraggio di cinque grandi gruppi di specie funzionali: “ungulati”, “grandi carnivori”, “uccelli acquatici”, “altri uccelli” e “piccola selvaggina”. I risultati indicano che in 32 delle 36 paesi europee è in atto un monitoraggio gestito dai cacciatori di almeno un gruppo di specie, il che sottolinea l’importante ruolo dei cacciatori nel processo di monitoraggio della biodiversità europea. Un ruolo che ora è riconosciuto dalla comunità scientifica.

“Pensiamo che la nostra ricerca abbia rivelato solo la punta dell’iceberg perché gran parte dell’attività di monitoraggio condotta dai cacciatori non è facilmente accessibile agli scienziati. Speriamo che questo studio possa stimolare una maggiore collaborazione tra cacciatori e ricercatori, portando benefici ad entrambi!” – afferma il co-autore John Linnell, ricercatore senior presso il Norwegian Institute for Nature Research.

 

 

 

Continua la collaborazione tra il Comune di Biancavilla e Federcaccia Catania

SEZIONE PROVINCIALE DI CATANIA

Settore Protezione Civile ed Antincendio

Catania 17 Maggio 2020

C O M U N I C A Z I O N E  A L L A  S T A M P A

Emergenza Covid-19

Federcaccia Catania impegnata con il proprio Personale nella distribuzione delle mascherine alla Popolazione.

Ulteriore incarico a Federcaccia Catania – Settore Protezione Civile ed Antincendio, in questo periodo emergenziale, da parte del Comune di Biancavilla (CT), rappresentato dal Sindaco Antonio Bonanno.

Infatti il personale di Federcaccia Catania è da diversi  giorni impegnato, sotto il Coordinamento del Geom. Paolo Pinnale, Responsabile del Servizio Comunale di Protezione Civile, nella distribuzione delle mascherine chirurgiche monouso inviate dalla Regione Siciliana.

A seguito di un briefing avvenuto nei giorni scorsi, presso i locali del Centro Operativo Misto di Biancavilla, alla presenza dell’Assessore Comunale alla Protezione Civile Francesco Privitera, al gruppo sono state affidate oltre tremiladuecento mascherine che sono in distribuzione, porta a porta, nel centro storico della Città di Biancavilla.

Soddisfazione è stata espressa da Giuseppe Scandurra, Direttore Responsabile del Settore Protezione Civile ed Antincendio di Federcaccia Catania, che personalmente sta seguendo l’evolversi delle operazioni essendo in costante contatto con il personale impegnato nella distribuzione.

 

 

LE NOSTRE RICETTE. Agnello al forno mielato

LE RICETTE DEI CACCIATORI/2 a cura di Pietro Tulumello

Foto P. Tulumello

Tagliare a pezzi la carne di agnello e rosolarli con olio d’oliva abbondante per alcuni minuti. Successivamente sistemare tutto in una teglia (alta) con tutti gli aromi, i pomodorini tagliati a metà e parte dell’olio della frittura spennellata sulla carne.
Mettere la teglia al forno (200 gradi) e far cuocere per 15/20 minuti.
In attesa della cottura, diluire in tazza il miele con una grappa intensa e bagnare la carne in cottura.

Il piatto va servito a tavola caldo, accompagnato da un contorno di patate al forno e da un Nero d’avola siciliano intenso e profumato.

INGREDIENTI (per 4 persone):

1 kg di agnello, olio d’oliva, 3 pomodorini ciliegino, alloro, rosmarino, 3 cucchiai di miele, 1 bicchiere di grappa

Il mondo venatorio: facciamo ripartire il settore

Le associazioni venatorie riconosciute e il CNCN si rivolgono al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e alle Istituzioni per chiedere attenzione verso una parte importante del sistema economico-sociale del Paese

Roma, 29 aprile 2020 – Mentre il Paese si prepara a una pur graduale ripresa delle attività produttive, anche il mondo venatorio rappresentato dalle Associazioni Riconosciute (Federazione Italiana della Caccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, Enalcaccia, Arcicaccia, ANUUMigratoristi, Italcaccia, Ente Produttori Selvaggina) e dal CNCN-Comitato Nazionale Caccia e Natura, è impegnato in una intensa attività a sostegno del settore, ponendosi come interlocutore autorevole nei confronti del Governo e delle Regioni.

Fra le molte iniziative, la Cabina di regia del mondo venatorio ha chiesto un incontro al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per confrontarsi direttamente con lui sulle criticità che hanno colpito il settore rappresentato, e ancor più sulle possibilità di contribuire concretamente al rilancio di una attività che è parte rilevante del tessuto socio economico rurale, artigianale, industriale e commerciale italiano. Con l’occasione, è stato sottolineato l’importante contributo che il comparto ha offerto nel fronteggiare l’emergenza, attraverso tutte le attività di volontariato e supporto alle comunità sul territorio e gli ingenti contributi economici destinati soprattutto alla sanità. La Cabina di regia si è poi rivolta ai Presidenti delle Regioni e Province autonome per sollecitare la ripresa urgente degli interventi di contenimento e controllo della fauna selvatica al fine di evitare ulteriori gravi danni alle produzioni agricole, affiancando la regolare apertura della stagione della caccia di selezione. Entrambe le attività peraltro si svolgono singolarmente e quindi rientrano appieno nei protocolli dettati dal Governo per le attività all’aperto.

Allo stesso modo è stata chiesta la riapertura delle diverse zone di addestramento e allenamento cinofile, con la possibilità di svolgervi attività sportiva o motoria all’aperto in forma singola, così come già stabilito da alcune Regioni, consentendo a proprietari e addestratori di spostarsi all’interno della propria regione di residenza per compiere tutte quelle attività essenziali al benessere animale messo a rischio dalla mancanza delle necessarie attività motorie.

Il dialogo con le Istituzioni, da più parti tempestivamente attivato, è quotidianamente in corso per assicurare la redazione e l’approvazione dei Calendari Venatori per la prossima stagione, dando così certezza del diritto e garanzie per il proseguo dell’attività venatoria a tutti i praticanti.

Componenti della cabina di regia del mondo venatorio:  Federcaccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, Enalcaccia, Arcicaccia, AnuuMigratoristi, Italcaccia, Ente Produttori Selvaggina, CNCN (Comitato Nazionale Caccia Natura).

Federcaccia Catania impegnata a supporto del Servizio di Protezione Civile del Comune di Biancavilla

Collaborazione tra Comune e Federcaccia Catania

Federcaccia Catania-Settore Protezione Civile ed Antincendio ha dato la disponibilità al Sindaco del Comune di Biancavilla, provincia di Catania, al fine di supportare, in questo periodo emergenziale, l’Ufficio Comunale di Protezione Civile.
E’ stato il Sindaco Antonio Bonanno in persona a consegnare ufficialmente nelle mani di Giuseppe Scandurra, Direttore Responsabile del Settore Protezione Civile ed Antincendio di Federecaccia Catania, la lettera di incarico con la quale è richiesta la collaborazione al fine di poter divulgare, presso le attività commerciali, l’Ordinanza Sindacale n.32 del 09/04/2020 avente ad oggetto “Misure di contenimento per il contrasto sul territorio comunale della diffusione del Virus Covid-19 Sanificazione degli Esercizi Commerciali.”
Il personale sarà impegnato, sotto il coordinamento del Geom. Paolo Pinnale, responsabile del Servizio Comunale di Protezione Civile, oltre che nella diffusione dell’Ordinanza, anche per eventuali compiti che si riterrà opportuno affidare.
Il servizio di consegna dell’Ordinanza viene svolto in sinergia con la G.E.P.A. Sicilia nella persona del Presidente Placido Petralia.