Volpe (Vulpes vulpes)

logo_sfondo_trasparenteFin dai tempi remoti, l’astuzia e la scaltrezza della volpe hanno ispirato mille fiabe, miti e aneddoti. Agile, furba e di bocca buona, la volpe rossa (Vulpes vulpes) è in assoluto la più numerosa tra le specie di volpe del pianeta. Diffusa in tutto l’emisfero settentrionale, la sua estrema capacità di adattamento le ha permesso di colonizzare qualsiasi ambiente, dall’artico al deserto, periferie cittadine comprese, dove trovano facili spuntini tra i rifiuti.

 

 

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Moriglione (Aythya ferina)

 

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Considerato il “tuffatore” per eccellenza il moriglione, appare tanto veloce in volo quanto immobile nell’acqua, persino goffo nel riprendere il volo.
Dai colori accesi e sgargianti, suole sostare in grandi laghi, con acque profonde, spesso in gruppi numerosi misti di esemplari maschi e femmine; è possibile osservarlo nelle ore diurne, spesso “senza testa” per la caratteristica del reclinare la testa indietro mentre dorme, e sembrare cosi a primo impatto, un corpo senza testa.
Storicamente oggetto di grande tradizione venatoria, soprattutto nei grandi laghi del nord Italia e nella laguna veneta, desta ancora oggi la bramosia dei cacciatori di padule, rappresentando una preda ambita e prestigiosa. ….

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Beccaccino (Gallinago gallinago)

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Il tiro di “accompagnamento”, come suol dirsi, cioè quello velocemente mirato, sta alle cacce palustri e vallive da appostamento, come la “stoccata” sta al beccaccino; questa tecnica come sostiene l’Avvocato Giuseppe Mazzotti, trascina il cacciatore, da un giorno all’altro, dall’altare alla polvere….

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Colombaccio – Columba palumbus

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Tuduni – Tutuni (Caltagirone – Palermo) Palummazza, Palummazza sarvaggia (Catania) – Fassa (Messina), questi sono solo alcuni dei nomi dialettali siciliani della specie trattata nella quinta scheda; il Colombaccio rappresenta oggi una specie (nidificante) in forte incremento in Sicilia….

Folaga (Fulica atra)

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Arrigoni degli Oddi sommo ornitologo, ritenuto il Cacciatore di botte più insigne e competente, la considerava la dote della valle.
Giuseppe Mazzotti nel suo celebre libro "
Tutte le cacce agli acquatici” esalta il ruolo che svolge con la propria alimentazione, infatti la folaga strappando le radici di cui si nutre dal fondo dell'area allagata, riesce a muovere e a portare in superficie vegetali e microrganismi che rientrano nell'alimentazione dei fischioni e altre anatre di superficie......