La Federazione si incontra e si confronta

Si è tenuta, il 31 ottobre scorso, in modalità a distanza in ossequio alle disposizioni delle Autorità, la 59^ Assemblea straordinaria della Federazione Italiana della Caccia, per la prima volta in questa forma nella plurisecolare storia dell’Associazione. Approvato il Bilancio consuntivo 2019. Il Presidente Buconi lancia nuove sfide per l’immediato futuro

I componenti l’Ufficio di presidenza, i Presidenti provinciali e gli altri aventi diritto a partecipare all’Assemblea si sono collegati, giorno 31, dalle rispettive sezioni, con la sede centrale di Roma, dove erano presenti il Presidente nazionale Massimo Buconi, il Vicepresidente nazionale Moreno Periccioli e il Presidente provinciale di Roma Leandro Calzetta, in veste di presidente dell’Assemblea.

La riunione aveva come punto fondamentale all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo 2019, per ottemperare malgrado le difficoltà date dalla particolare situazione di questi mesi, agli obblighi statutari e agli impegni amministrativi.
Proprio alle difficoltà e alle vicende legate all’epidemia di COVID-19 ha fatto ovviamente riferimento il Presidente Buconi nella sua breve relazione introduttiva, cogliendo l’occasione per dichiararsi “orgoglioso di essere alla guida della Federazione in questi momenti difficili, perché ho visto da parte vostra, di dirigenti, e di tutti i nostri tesserati, dare un esempio incredibile di impegno sociale e di disponibilità nei confronti della cittadinanza. Un esempio che non è sfuggito alle Istituzioni e alla politica, ma soprattutto alla società civile”.

Buconi ha poi sottolineato un aspetto importante di questa crisi: “Stati, Istituzioni, Enti… Tutti a livello mondiale si stanno interrogando non solo su come uscire da questa situazione ma soprattutto su come affrontare il ‘dopo’, in un quadro mondiale che senza dubbio uscirà, in parte lo ha già fatto, mutato nei suoi equilibri e nelle sue dinamiche. Da queste riflessioni non si vuole sottrarre la caccia e di conseguenza la nostra Associazione. Continuando a guardare con attenzione alle vicende quotidiane del nostro mondo, Federcaccia deve interrogarsi su quale posto vuole occupare nella governance del territorio che già si sta delineando a livello politico e istituzionale. In questo – ha proseguito il Presidente – entra anche il tema dell’unità, da me rilanciato qualche settimana fa. Anche su questo tema il COVID ha causato un rallentamento, perché un argomento così complesso non può essere affrontato al telefono o in video. Chiederò agli altri presidenti nazionali di esprimere compiutamente cosa intendono per ‘unità’, in modo che non ci possano essere fraintendimenti o alibi. Prima di poter parlare di unità organizzativa infatti ci deve essere chiarezza e condivisione di politiche e obbiettivi”.

Dopo la relazione del Presidente si è passati alla presentazione del Bilancio, illustrato dal presidente del collegio dei revisori dei conti Natale Tortora. In linea con i risultati degli ultimi anni anche il bilancio consuntivo 2019 è in pareggio, malgrado un aumento sensibile delle spese legali dovute a difesa dei calendari venatori al fianco delle regioni e degli impegni per la parte tecnico scientifico.
Ovviamente scontato l’apprezzamento dell’assemblea per i risultati presentati, espresso con una approvazione all’unanimità.
Un dibattito sui diversi aspetti delle ultime vicende venatorie e di alcuni temi interni ha concluso questo appuntamento istituzionale, da sempre tappa fondamentale della vita della Federazione, affrontato e superato anche in questo non facile contesto.

(Ufficio Stampa Federazione Italiana della Caccia)

Federcaccia Catania con il Coordinamento Regionale delle Federcacciatrici donne impegnati in una operazione di tutela Ambientale nel Comuna di Mascali

SEZIONE PROVINCIALE CATANIA
Guardie Ittiche – Venatorie – Ambientali

Catania 20.09.2020

C O M U N I C A Z I O N E   A L L A   S T A M P A

Federcaccia Sezione Provinciale di Catania ed il Coordinamento Cacciatrici Federcaccia Sicilia
impegnati in un’operazione di Tutela Ambientale in Territorio del Comune di Mascali (CT).

Si è svolta lo scorso sabato 19.09.2020 l’operazione di Tutela Ambientale denominata ―Dalle
Montagne al Mare‖, organizzata dalla Città Metropolitana di Catania assieme al Dipartimento
Regionale della Protezione Civile, ed in collaborazione con il Comune di Mascali,  il Corpo
Forestale della Regione Sicilia, il Parco dell’Etna ed il Centro di Servizi per il Volontariato Etneo.
Si tratta della II^ giornata Ecologica – Educativa, in memoria della Prof.ssa Nuccia Di Franco Lino,
che in quest’occasione ha dato avvio al protocollo ―Strade Pulite‖ siglato tra diversi Enti.

Alle operazioni di ripulitura della Stada Provinciale 59/III, sotto il coordinamento della Dott.ssa
Daniela Scuderi Ispettore della Polizia Provinciale di Catania, hanno preso parte, assieme alle altre
realtà associative, in rappresentanza della Sezione Provinciale di Catania di Federcaccia, Giuseppe
Scandurra, Direttore responsabile delle Guardie Ittiche – Venatorie – Ambientali, accompagnato
dalla Guardia Nino Galvagno, ed in rappresentanza della sezione Comunale di Biancavilla di
Federcaccia, il Vice Presidente Antonio Rao accompagnato dal Segretario Alfio Neri, mentre in
rappresentanza del Coordinamento Cacciatrici di Federcaccia Sicilia la Coordinatrice Romina
Patanè.

A conclusione dell’attività mattutina si è assistito, alla presenza dei Funzionari della Ripartizione Faunistico Venatoria di Catania, alla reimmissione in natura, di due esemplari di Gheppio che hanno spiccato il volo all’interno dell’area protetta del Parco Dell’Etna.

Nel pomeriggio le operazioni hanno avuto seguito sul lungomare di Fondachello di Mascali, dove oltre alla pulizia dei fondali marini, effettuata da squadre di Sub, si è provveduto a bonificare anche un tratto di spiaggia ricadente nella giurisdizione Comunale di Mascali.

Soddisfazione e gratitudine è stata espressa da Nello Di Bella, Presidente Provinciale di Federcaccia
Catania, per la partecipazione attiva all’evento che ancora una volta ha visto in prima linea
Federcaccia, impegnata a tutela della natura e dell’ambiente, nonché, della flora e della fauna
presente.

 

A.T.C. Regionali ed extra Regionali 2020/2021

ATC REGIONALI AMMESSI 2020/2021

GRAD. RESIDENTI AG1 2020-2021

GRAD. RESIDENTI AG2 2020-2021

CL 1 – ELENCO CACCIATORI REGIONALI AMMESSI

CL 2 – ELENCO CACCIATORI REGIONALI AMMESSI

GRADUATORI DEFINITIVA CACCIATORI REGIONALI 2020-2021 CT2

atc en 1 cacc_regionali SV 20_21 

atc en 2 cacc_ regionali SV 20_21

Cacciatori ATC regionali ME 2020-21

EXTRAREG ATC RG1 S.V. 20-21

EXTRAREG ATC RG2 S.V. 20-21

CACC.REG. 2020 2021  SR1

CACC.REG. 2020 2021 SR2

Elenco regionali ammessi A.T.C. TP1 di Trapani anno 2020-2021 

Elenco regionali ammessi A.T.C. TP2 di Trapani anno 2020-2021 

 

ATC EXTRA REGIONALI AMMESSI 2020/2021

GRAD. ATC EXTRA REG. AG1 2020-2021

GRAD. ATC EXTRA REG. AG2 2020-2021

CL1 – ELENCO CACCIATORI EXTRA-REG. AMMESSI

CL2 – ELENCO CACCIATORI EXTRA-REG. AMMESSI 

CACCIATORI EXTRAREGIONALI 2020-2021 CT2 

ATC EN1 elenco cacciatori extraregionali S_V 2020-2021 a

ATC EN2 elenco cacciatori extraregionali S_V 2020-2021

ELENCO ATC PA1 EXTRAR 20-21 

EXTRAREG ATC RG1 S.V. 20-21

EXTRAREG ATC RG2 S.V. 20-21

GRADUATORIA EXTRAREG SR1 20 21 

GRADUATORIA EXTRAREG SR2 20 21 

Elenco  Extraregionali ammessi A.T.C. TP1 di Trapani anno 2020-2021

Elenco Extraregionali ammessi A.T.C. TP2 di Trapani anno 2020-2021

 

 

 

 

Quattro ricercatori Norvegesi hanno dimostrato quanto è importante il contributo dei Cacciatori nello studio della Fauna Selvatica

STUDI E RICERCHE FAUNISTICHE E AGRO-AMBIENTALI. LA SCIENZA CONFERMA: FEDERCACCIA E’ SULLA STRADA VINCENTE

Da pochi giorni pubblicato sulla rivista scientifica “Global Ecology and Conservation”, uno studio di quattro ricercatori appartenenti a enti di studio norvegesi ha dimostrato quanto è importante il contributo dei cacciatori nello studio della fauna selvatica. Di seguito la traduzione del comunicato FACE su questa pubblicazione, un onore per Federcaccia vedere riconosciuti i lavori scientifici compiuti in questi anni. Per Federcaccia, il suo Ufficio Studi, le settoriali e associazioni consociate una grande soddisfazione e un ulteriore slancio per la ricerca, da tempo supporto indispensabile per la redazione dei calendari venatori e per l’obbiettivo raggiunto di avere portato il mondo dei cacciatori al ruolo di protagonisti nella gestione della fauna.

Il contributo dei cacciatori al monitoraggio della biodiversità in Europa

Monitorare la biodiversità in Europa richiede di norma un grande dispendio di tempo e di risorse economiche, e spesso i governi allocano limitate risorse per questa importante attività.

Un recentissimo studio scientifico pubblicato in aprile 2020 evidenzia quanto sia unico ed importante il ruolo che i cacciatori svolgono nel monitoraggio della biodiversità in tutta Europa.

Si possono contare principalmente 4 aspetti che rende questo impegnativo lavoro svolto dai cacciatori così utile alle autorità incaricate della gestione della fauna selvatica e per i ricercatori:

  1. Durante l’attività venatoria e nella gestione dei terreni di caccia, i cacciatori raccolgono dati di diversa natura su caratteristiche rilevanti per monitorare la biodiversità di un’area, come ad esempio popolazioni di specie, tratti di specie, composizione genetica o composizione delle comunità. Dal momento che i terreni di caccia coprono la maggior parte delle campagne europee, i cacciatori assicurano una raccolta dati adeguatamente rappresentativa e su larga scala.
  2. I dati derivati dall’attività venatoria possono fornire serie storiche che coprono differenti stagioni, anni o addirittura decenni, e sono estremamente utili nel monitorare come biodiversità ed ecosistemi mutano in un’area specifica.
  3. I cacciatori raccolgono dati caratteristici principalmente sulle specie cacciabili e quelle specie che sono facilmente identificabili con precisione. Il margine di errore o di dubbio nell’identificazione delle specie è perciò in questo caso molto bassa.
  4. Attraverso l’analisi di campioni biologici (ad esempio ossa di mascella, ali, tessuti) da animali raccolti, i cacciatori forniscono dati sulla demografia e sulla salute degli animali che altrimenti non sarebbero stati ottenibili.

“Un punto chiave del nostro studio è che la collaborazione tra cacciatori e scienziati è fruttuosa e dovrebbe essere considerata una partnership standard per la conservazione della biodiversità. Il risultato è che molte delle specie di selvaggina sono tra le specie di fauna selvatica meglio studiate che abbiamo in Europa” – afferma l’autore principale dello studio, Benjamin Cretois, ricercatore presso il Norwegian Institute for Nature Research.

In questo studio, Cretois e i suoi colleghi hanno studiato il contributo dei cacciatori al monitoraggio di cinque grandi gruppi di specie funzionali: “ungulati”, “grandi carnivori”, “uccelli acquatici”, “altri uccelli” e “piccola selvaggina”. I risultati indicano che in 32 delle 36 paesi europee è in atto un monitoraggio gestito dai cacciatori di almeno un gruppo di specie, il che sottolinea l’importante ruolo dei cacciatori nel processo di monitoraggio della biodiversità europea. Un ruolo che ora è riconosciuto dalla comunità scientifica.

“Pensiamo che la nostra ricerca abbia rivelato solo la punta dell’iceberg perché gran parte dell’attività di monitoraggio condotta dai cacciatori non è facilmente accessibile agli scienziati. Speriamo che questo studio possa stimolare una maggiore collaborazione tra cacciatori e ricercatori, portando benefici ad entrambi!” – afferma il co-autore John Linnell, ricercatore senior presso il Norwegian Institute for Nature Research.

 

 

 

Continua la collaborazione tra il Comune di Biancavilla e Federcaccia Catania

SEZIONE PROVINCIALE DI CATANIA

Settore Protezione Civile ed Antincendio

Catania 17 Maggio 2020

C O M U N I C A Z I O N E  A L L A  S T A M P A

Emergenza Covid-19

Federcaccia Catania impegnata con il proprio Personale nella distribuzione delle mascherine alla Popolazione.

Ulteriore incarico a Federcaccia Catania – Settore Protezione Civile ed Antincendio, in questo periodo emergenziale, da parte del Comune di Biancavilla (CT), rappresentato dal Sindaco Antonio Bonanno.

Infatti il personale di Federcaccia Catania è da diversi  giorni impegnato, sotto il Coordinamento del Geom. Paolo Pinnale, Responsabile del Servizio Comunale di Protezione Civile, nella distribuzione delle mascherine chirurgiche monouso inviate dalla Regione Siciliana.

A seguito di un briefing avvenuto nei giorni scorsi, presso i locali del Centro Operativo Misto di Biancavilla, alla presenza dell’Assessore Comunale alla Protezione Civile Francesco Privitera, al gruppo sono state affidate oltre tremiladuecento mascherine che sono in distribuzione, porta a porta, nel centro storico della Città di Biancavilla.

Soddisfazione è stata espressa da Giuseppe Scandurra, Direttore Responsabile del Settore Protezione Civile ed Antincendio di Federcaccia Catania, che personalmente sta seguendo l’evolversi delle operazioni essendo in costante contatto con il personale impegnato nella distribuzione.