da Giuseppe La Russa | Giu 27, 2017 | NEWS

Dopo il parere positivo dell’Ispra e quello della Regione Siciliana si appresta a prendere il via il progetto messo a punto dall’Ufficio Fauna Stanziale Federcaccia e presentato da Federcaccia Sicilia “Verso il prelievo venatorio sostenibile della lepre italica (Lepus corsicanus) in Sicilia: buone pratiche e azioni di monitoraggio” destinato alla gestione della specie in oggetto sul territorio dell’isola, coinvolgendo i cacciatori direttamente nelle diverse fasi necessarie alla sua realizzazione..
Il progetto, presentato alla fine di marzo scorso, ha riscosso l’interesse del Dipartimento Gestione Faunistica del Territorio, che ha riconosciuto la bontà dell’obbiettivo perseguito e “la professionalità tecnica e scientifica dei referenti” ritenendo che il progetto “possa costituire un valido punto di riferimento anche per la gestione faunistico venatoria di altre specie come la Coturnice di Sicilia.
Per questo motivo e in seguito al parere favorevole dell’Ispra, la Regione Siciliana ha per tramite del Dipartimento assicurato “la piena e totale disponibilità delle ripartizioni faunistico venatorie dei Servizi per il Territorio che, con proprio personale e mezzi, collaboreranno attivamente in tutte le fasi di realizzazione del progetto”.
Alla Federazione Italiana della Caccia il compito di formare con i suoi referenti scientifici i cacciatori che saranno selezionati in base a un avviso pubblico pubblicato sul sito del Dipartimento.
(Nella foto di Valter Trocchi un esemplare di Lepre italica giovane)
In allegato la lettera del Dipartimento Gestione Faunistica del Territorio e il progetto messo a punto da Federcaccia.
FIDC progetto lepre italica
Lettera_Regione
comunicazione associazioni venatorie e UST prot 16093
da Giuseppe La Russa | Feb 6, 2017 | NEWS
In occasione di un suo viaggio in Sicilia per impegni Federali, il presidente nazionale Gian Luca Dall’Olio a margine delle riunioni che lo hanno visto protagonista ha visitato a Racalmuto i luoghi sciasciani.
“La Fondazione Sciascia e il patrimonio artistico che avete qui e’ una ricchezza straordinaria”, ha commentato Dall’Olio soffermandosi particolarmente nella pinacoteca della Fondazione dove sono esposti i ritratti di scrittori donati da Leonardo Sciascia.
Il presidente della Federcaccia e’ stato accompagnato dal presidente regionale Giuseppe La Russa, da Cateno Di Bella, presidente provinciale di Catania e da Francesco Perdichizzi, presidente provinciale di Messina. Erano presenti anche Maria Licata, dirigente Ripartizione Faunistico Venatoria di Agrigento e Salvatore Picone, assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto che ha donato a Dall’Olio alcune pubblicazioni della Fondazione Sciascia.

da Giuseppe La Russa | Gen 12, 2017 | NEWS

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SICILIA
ALL’ASSESSORE REGIONALE ALL’AGRICOLTURA
ANTONELLO CRACOLICI
OGGETTO: PROVVEDIMENTO SOSPENSIONE CACCIA ALLA BECCACCIA PER IL PERIODO 11 – 16 GENNAIO 2017
IL Consiglio Regionale della FIDC nella persona del Suo presidente Giuseppe La Russa, in relazione al provvedimento di sospensione della caccia alla Beccaccia sopra calendato, osserva quanto segue:
— il decreto adottato dall’Assessore Regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, in forza del quale è stata sospesa l’attività di caccia alla beccaccia dall’11 al 16 gennaio 2017, costituisce l’ennesimo provvedimento emesso in danno dei cacciatori;
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da Giuseppe La Russa | Nov 18, 2016 | NEWS

Come molti lettori ricorderanno, e com’è possibile verificare sul sito federcacciasicilia.it, la FIDC Sicilia e l’Ufficio Avifauna Migratoria Nazionale, per primi quest’anno verificarono l’incongruenza fra la realtà normativa e il divieto di caccia presente nell’area, in particolare per quanto riguarda i pantani Gelsari.
Infatti, diversamente da quanto affermato da altri, , una cosa è il pantano Lentini, e una cosa sono i pantani Gelsari. Mentre il primo ricade interamente nella ZPS ITA070029, denominata “Biviere di Lentini, tratto mediano e foce del Fiume Simeto e area antistante la foce”, i pantani Gelsari si trovano invece al di fuori della ZPS ITA 070029. Per chiarire ci troviamo fra la provincia di Catania e Siracusa, precisamente nell’area dei Comuni di Carlentini, Augusta e Catania dove particolari condizioni hanno portato in passato alla creazione di habitat umido di grande valore naturalistico.
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