IL NOSTRO PUNTO DI VISTA CERCANDO DI….GUARDARE LONTANO
04 Agosto 2022
Intelligenti pauca!!!!
Preliminarmente, le scriventi Associazioni concordano pienamente sulle riflessioni oggetto degli ultimi comunicati diramati dall’UN.A.VE.S., dai Liberi Cacciatori con altre Associazioni.
Informiamo gli Associati di aver già incaricato i nostri Legali, Avv.ti Accursio Gagliano ed Accursio Augello, al fine di valutare insieme la migliore strategia difensiva, anche in relazione alla costituzione delle scriventi Associazioni nei giudizi di appello già pendenti innanzi al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, aventi ad oggetto l’ordinanza cautelare resa dal TAR Sicilia-Palermo, Sez. III.
Ciò premesso, in primo luogo è doveroso ringraziare l’Assessore Toni Scilla e gli Uffici regionali preposti per aver prontamente redatto il Calendario Venatorio 2022/23 nel pieno rispetto della Legge n.157/92 e della L.R. n.33/97.
Purtroppo, nonostante la piena legittimità dei Calendari Venatori, è ormai diventata una consuetudine (in Sicilia, ma anche nelle altre Regioni della nostra Italia) quella di impugnare i provvedimenti adottati dalle varie Amministrazioni, “impallinando a prescindere” i Calendari Venatori.
Inoltre, vogliamo ricordare che le Associazioni Venatorie con grande fatica, investendo anche le proprie risorse economiche, finanziano numerosi studi nel campo della ricerca, al fine di garantire la legittimità del Calendario Venatorio e la piena salvaguardia di tutte le specie cacciabili.
Tuttavia, nonostante detti studi siano stati affidati sempre ad Enti accreditati, riconosciuti a livello Nazionale, Regionale ed Universitario, oggi il TAR Palermo arriva a sostenere da una parte che il parere ISPRA non è vincolante e nello stesso tempo che tale Ente sarebbe “….l’unico soggetto dotato di competenze scientifiche…”.
Ci si domanda, pertanto, a quali Enti la Regione dovrebbe affidarsi per svolgere studi sulla propria fauna.
Quanto affermato dal TAR sembrerebbe una premessa per dare sempre e comunque ragione all’ISPRA. Ricordiamo che le Università sono Enti cui la Legge 157/92, all’articolo 4 comma 1, affida il compito di svolgere studi anche in collaborazione con le Regioni Italiane.
I Cacciatori debbono inoltre sapere, e quindi farsene una ragione, che le specie migratorie che passano dall’Italia trasmigrano verso le loro zone nella prima decade di Gennaio (ciò risulta certificato dall’Ispra e condiviso dai vari TAR di Italia), mentre le stesse specie selvatiche, che si trovano in altri Paesi europei, migrano in Febbraio e Marzo!!!!!!! Ci chiediamo come ciò possa essere possibile ???
Paradossale è il fatto che al contrario delle specie selvatiche cacciabili, quelle non cacciabili, come per incanto, migrano nello stesso periodo sia in Italia, che negli altri Paesi dell’Europa.
Questa è l’Italia. Siamo molto bravi e capaci a dimostrare tutto ed il contrario di tutto; in buona sostanza l’inventiva non ci manca.
Chi è ostile alla nostra passione non conosce limiti, poiché è capace oggi di emettere una sentenza, ed il prossimo anno cambiarla radicalmente, per cui noi Cacciatori, pur credendo di avere già ottenuto delle risposte certe, scopriamo invece di avere tra le mani un pugno di mosche.
Alcune volte ci viene da pensare se davvero l’Italia sia un Paese effettivamente democratico, considerato il poco rispetto che si ha per le minoranze, ed il nostro pensiero è rivolto a tante altre attività diverse dalla Caccia, che oggi si trovano nelle stesse condizioni in cui versano i cacciatori.
Ed infatti non è bello sentirsi disprezzato perché gli altri non condividono la tua “passione”. Quante cose ognuno di noi non approva degli altri, eppure riteniamo doveroso rispettare ciò che gli altri fanno e/o pensano anche se a noi può non piacere. L’importante è che ci sia rispetto reciproco e “non uscire fuori dal seminato”, per rimanere in tema.
In conclusione siamo fortemente dispiaciuti del silenzio assordante di molte delle ventuno Associazioni Venatorie presenti in Sicilia, le quali tacciono sempre tutti gli anni e, se esprimono una opinione, additano come colpevoli di tutte le nefandezze sia l’Assessore di turno sia le Associazioni Venatorie, che diversamente da loro, si spendono dando il loro contributo per la “causa comune”, mettendo il proprio impegno anche economico per la difesa dei Calendari Venatori che, ebbene si, appartengono a tutti i Cacciatori Siciliani, e non soltanto ai nostri Associati.
Siamo sempre pronti ad un confronto con tutte le altre Associazioni di categoria e pertanto auspichiamo che cessino gli attacchi e le offese provenienti da altre Associazioni Venatorie per evitare inutili trambusti che arrecano sicuramente un ulteriore danno alla Caccia ed a tutte le Associazioni il cui unico fine è quello di coltivare una passione, in ossequio della normativa di settore, e nel pieno rispetto della natura e delle varie specie animali, anche se questo può dare fastidio ai c.d. ambientalisti, che ormai da tempo hanno un unico obbiettivo, ossia quello di far cessare la caccia ad ogni costo.
ANUUMigratoristi F.I.D.C.
Sebastiano Valfrè Giuseppe La Russa
VERSO IL PRELIEVO VENATORIO SOSTENIBILE DELLA LEPRE ITALICA (LEPUS CORSICANUS) IN SICILIA: BUONE PRATICHE ED AZIONI DI MONITORAGGIO.
Nella mattinata del 29 Luglio u.s., si è tenuto presso l’Hotel Garden di Pergusa, un Corso per monitoratori e per il prelievo venatorio sperimentale della Lepre Italica.
Grande la partecipazione da parte dei cacciatori richiedenti, i quali, con grande attenzione hanno seguito le due parti del Corso che riguardavano, appunto, il Monitoraggio ed il Prelievo venatorio sperimentale.
La relazione sulla Lepre è stata tenuta dal Dott. Valter Trocchi mentre la parte riguardante l’utilizzo del’App XCaccia è stata tenuta dall’Ing. Giuseppe Giannini.
Già nel recente passato erano stati formati dei cacciatori che si erano occupati prima della fase di monitoraggio e successivamente del prelievo della specie Lepre, sempre su autorizzazione personale da parte della Regione Sicilia.
Sia i precedenti cacciatori che i partecipanti al Corso del 29 Luglio avranno caricata gratuitamente, poiché offerta da Federcaccia, sul proprio smartphone , l’App XCaccia che permetterà loro di segnare elettronicamente sia le giornate di Caccia che gli eventuali prelievi . L’App XCaccia si affiancherà ovviamente al Tesserino Venatorio sul quale saranno lo stesso segnati gli eventuali prelievi.
L’App aggiornata, prima dell’inizio della stagione venatoria, segnalerà al Cacciatore in tempo reale i limiti disposti dal Calendario Venatorio vigente sulla giornata idonea o non idonea per il prelievo, se il Cacciatore si trova all’interno o all’esterno dei territori ove si svolge il Progetto ed i limiti del carniere.
L’App informerà anche il Cacciatore del Piano di prelievo e dell’eventuale chiusura anticipata della Caccia alla specie.
Inoltre il Cacciatore abilitato collaborerà al monitoraggio della Lepre Italica che è azione preliminare alla proposta di Piano di prelievo.
I campioni biologici raccolti saranno successivamente consegnati al Laboratorio di Zoologia Applicata dell’Università di Palermo dalla cui analisii si potranno ricavare preziose informazioni sulla biologia della specie per migliorare la gestione sostenibile di questo selvatico.
Un sentito ringraziamento va rivolto alla Regione Sicilia, al Dott. Mario Candore, alla Dott.ssa Roberta Paci. Un grazie anche al Prof. Mario Lo Valvo dell’Università di Palermo.
Infine, e non per ultimo, grazie di cuore a tutti partecipanti che hanno seguito con interesse partecipato, le varie fasi del Corso applaudendo, alla fine della giornata, i due relatori.
COMUNICATO A SEGUITO DELL’ORDINANZA DEL TAR PALERMO SUL CALENDARIO VENATORIO 2022/23
A seguito dell’Ordinanza cautelare n.467/22 la terza sezione del TAR Palermo ha sospeso i seguenti punti:
- Preapertura per le specie Tortora, Colombaccio e Coniglio selvatico
- Per la Tortora ha ritenuto che non vi sia una effettiva e funzionante modalità di accertamento del prelievo compiuto
- Per il Coniglio selvatico senza le prescrizioni e limitazioni per un prelievo sostenibile e per uso di pallini di piombo
- Prelievo dell’Alzavola nell’ATC TP2
- L’allenamento dei cani da caccia per potenzialità di disturbo in una delle più importanti fasi della fenologia della specie.
Ha invece autorizzato l’inizio della stagione venatoria a far data della terza domenica di Settembre (giorno 18) con esclusione del Coniglio selvatico e della Tortora. Ha confermato il 21 Settembre come data di apertura per la Quaglia.
Alla luce di quanto sopra risaltano delle incongruenze enormi e precisamente:
Colombaccio: a pagina 4 del parere Ispra viene confermata l’apertura anticipata per tutto il mese di Settembre a giornate fisse e nella forma dell’appostamento così come per la Gazza e la Ghiandaia.
Tortora: l’Ispra presuppone che la Regione Sicilia non sia dotata di un sistema di controllo della quota di abbattimenti effettuati. La stessa Regione si sta dotando di un sistema informatico di gestione della caccia alla specie in linea con quanto previsto dal Piano nazionale e in analogia con quanto realizzato da altre regioni italiane.
Coniglio selvatico: il TAR sostiene che la Regione Sicilia abbia autorizzato il prelievo in preapertura senza le prescrizioni e limitazioni necessarie per un prelievo sostenibile. Forse non hanno tenuto conto di due censimenti negli ultimi tre anni sulla stessa specie selvatica che sono effettuati dall’Università di Palermo per il primo censimento e dall’Università di Palermo e l’Istituto Zootecnico per il secondo. A tal proposito anche l’Ispra nel proprio parere ritiene possibile la preapertura.
Altre due cose risaltano in tutta la vicenda e precisamente l’assenza dell’Avvocatura nella seduta del 19/07/22 (evidenziato dallo stesso TAR) e che, stranamente, lo stesso TAR Palermo non ha tenuto conto delle sue decisioni sui precedenti C.V.
Da parte nostra ricorreremo ovviamente al CGA e, nello stesso tempo, valuteremo di intraprendere tutte quelle azioni necessarie per riportare alla normalità quanto a noi spettante.
ANUUMigratoristi F.I.D.C.
Sebastiano Valfrè Giuseppe La Russa
Palermo, 26 Luglio 2022
FEDERCACCIA : RIPRENDE IL PROGETTO LEPRE CON UN NUOVO CORSO RIVOLTO AI CACCIATORI SICILIANI
CALENDARIO VENATORIO 2022/23 – COMUNICATO UDIENZA TAR DEL 19 LUGLIO 2022
19 Luglio 2022
Comunicato a seguito odierna seduta TAR sul Calendario Venatorio 2022/2023
Come già riferito in data 07 Luglio u.s., i nostri legali Avv.ti Accursio Gagliano ed Accursio Augello hanno rappresentato le scriventi Associazioni davanti alla III Sezione del TAR Palermo.
Insieme agli Avv.ti dello Studio Legale Rubino ed all’Avv.to Alfio Barbagallo, ciascuno nei rispettivi interventi ad opponendum, hanno evidenziato i limiti delle istanze proposte dalle associazioni ambientaliste.
La difesa dei nostri Legali, con le memorie difensive presentate, tende a ribadire che il Calendario Venatorio 2022/23 è stato formulato nel rispetto della Legge n.157/92 e della L.R. n.33/97 e soprattutto nel rispetto dei dati scientifici acquisiti agli atti.
Hanno ribadito che per quanto riguarda il Coniglio selvatico sono stati portati a termine due censimenti e che non vi sono dati scientifici che dimostrino il declino di questa specie e che, inoltre, il prelievo della Tortora risulta perfettamente in linea con il Piano di Gestione Nazionale di tale specifica specie.
I legali, inoltre, hanno documentato con dati tecnici gli esiti sullo studio della migrazione dei Tordi e della Beccaccia dai quali si evince in maniera incontrovertibile che la migrazione pre-nuziale inizia nella terza decade di Marzo a differenza delle associazioni ambientalisti che affermano, inopinatamente, che l’inizio della migrazione avvenga già a partire dal mese di Gennaio.
E’ stato dimostrato, in definitiva, che il Calendario Venatorio è corretto e conforme alle linee guida fornite dalla Comunità Europea.
Restiamo, pertanto, fiduciosi nell’operato dei Giudici del TAR Palermo.
ANUUMigratoristi F.I.D.C. U.N. Enalcaccia P.T.
Sebastiano Valfrè Giuseppe La Russa Giuseppe Ivan Bruno