A BIANCAVILLA (CT) PRESENTATO IL LIBRO“CACCIA A PALLLA, CALIBRI ARMI E BALISTICA”.

SEZIONE PROVINCIALE DI CATANIA

           Settore Comunicazione

Con una cerimonia ufficiale, presso i locali della Sezione Comunale Federcaccia di Biancavilla, è stato presentato da parte del Dott. Salvatore Minutoli, Perito Balistico iscritto presso il Tribunale di Catania e socio di Federcaccia, il libro “Caccia a Palla, Calibri Armi e Balistica”.

A fare gli onori di casa è stato Giuseppe Scandurra, Presidente della Sezione FIdC di Biancavilla, accompagnato dalla Guardia Antonino Galvagno.

Il Dott. Minutoli, autore del libro, ha narrato ai soci intervenuti che è stato il desiderio di condividere le proprie conoscenze e la passione con altri appassionati di caccia il motore che lo ha spinto a scrivere il libro; pertanto “ Caccia a palla, calibri, armi e balistica” vuole essere una guida per tutti coloro che desiderano avvicinarsi a questa disciplina o perfezionarne la tecnica.

Nelle 522 pagine del libro, vengono affrontati gli aspetti della caccia a palla, dalla scelta del giusto calibro e dell’arma più adatta alle proprie esigenze, fino alle nozioni teoriche e pratiche della balistica. Ampio spazio è dedicato anche alla sicurezza in fase di caccia, con l’obiettivo di sensibilizzare i lettori sull’importanza di un approccio responsabile e consapevole.

Durante il dibattito con i presenti, il Dott. Minutoli, ha raccontato che la propria passione per la caccia è nata sin da giovane, quando, accompagnando il padre durante le sue battute venatorie il fascino per la natura, l’adrenalina del tiro ed il rispetto per la selvaggina si sono intrecciati in lui dando vita a un interesse profondo per questa disciplina.

Nel corso degli anni, il suo interesse si è trasformato in un’autentica passione che lo ha spinto ad approfondire ogni aspetto della caccia: dai calibri più adatti alle diverse tipologie di selvaggina, alle caratteristiche tecniche delle armi, fino ai principi basilari della balistica, diventando Perito Balistico iscritto presso il Tribunale.

La lettura del libro, acquistabile sui principali siti di vendita online, vuole essere un invito a tutti gli appassionati di caccia a palla al fine di intraprendere un viaggio alla scoperta di questa affascinante disciplina. Un viaggio che richiede passione, dedizione e un profondo rispetto per la natura e la selvaggina. A congratularsi con il Dott. Minutoli per la pubblicazione è Nello Di Bella, Presidente Provinciale di Federcaccia Catania, augurandogli una brillante carriera all’interno della nostra Federazione.

Giuseppe Scandurra – Direttore Responsabile Settore Comunicazione

DISPUTATA A VALLEDOLMO (PA) GARA CINOFILA A SCOPO BENEFICO CONTRO LA LOTTA DEI TUMORI E LEUCEMIE DELL’INFANZIA

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SICILIA

Domenica 15 Giugno 2024 si è disputata presso la agro-venatoria Chiusa del Falconiere, Valledolmo (PA), il 21* Trofeo di una gara cinofila a scopo benefico contro la lotta dei tumori e delle leucemie dell’infanzia.

Detta manifestazione è stata ancora una volta organizzata impeccabilmente da Antonio Tomaio il quale ha avuto la capacità di distribuire premi oltre che per i vincitori dei quattro campi anche per tutti i partecipanti.

Alla manifestazione erano presenti il Presidente dell’Unità operativa della ASLTI assieme ad una ampia delegazione del direttivo, alcuni Presidenti Regionali e Provinciali di Associazioni Venatorie, l’ENCI Sicilia, il Circolo “la Lepre nera” di Caccamo e, sebbene un po’ distante, è stato molto vicino il Consiglio Regionale di Federcaccia Toscana.

Ovviamente la gara ha ottenuto grande successo di partecipanti in quanto era ben noto che il ricavato della suddetta manifestazione doveva essere devoluto al reparto all’Associazione Siciliana Leucemie e Tumori Infantili presso l’Unità operativa di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Civico di Palermo al quale sono andate quest’anno € 1.520,00.

Antonio Tomaio ha dimostrato ancora una volta di essere dotato di grande altruismo e bontà d’animo e la speranza di tutti noi è che questa manifestazione possa andare ancora avanti con lo stesso spirito e le stesse finalità fino ad oggi dimostrate.

ORGANIZZATO DA FEDERCACCIA CATANIA IL 4° TROFEO DELL’ETNA

SEZIONE PROVINCIALE DI CATANIA

Con una Gara di caccia pratica su quaglie, si è disputato presso la ZAC “Lo Sparviero” di Ramacca, il 4° Trofeo dell’Etna Federcaccia Catania.

A darsi appuntamento sui campi di gara, la scorsa Domenica 9 Giugno 2024 alle ore 6,00, sono stati diversi appassionati appartenenti al mondo venatorio provenienti da diverse parti della Sicilia. A fare gli onori di casa è stato Nello Di Bella, Presidente Provinciale di Federcaccia Catania, affiancato da Giuseppe Scandurra, Direttore Responsabile delle Attività Sportive di Federcaccia Provinciale Catania e da Rebecca D’Antoni Referente Regionale del Coordinamento Cacciatrici Federcaccia.

Giornata intensa ed appassionante per tutti i partecipanti che hanno accolto favorevolmente la manifestazione. A salire sul podio sono stati: per il campo “A” Motta Giuseppe I° Classificato, Nicolosi Antonino II° Classificato, Trovato Stefano III° Classificato; per il campo “B” si Classifica al I° posto Di Prima Federico, al II° posto Pappalardo Carmelo, ed al III° posto Longo Vito. Al Barrage si classifica I° Federico Di Prima.

In occasione di questa giornata la Sezione Provinciale FIDC di Catania ha riservato un momento ai bambini, appassionati cinofili in erba, la maggior parte figli dei partecipanti alla gara. Il momento a loro dedicato è stato una mini-prova senza abbattimento del selvatico dove dieci bambini, di età tra i 6 ed i 15 anni, hanno condotto i loro ausiliari. A valutare la mini-prova è stato Rosario Pavone aspirante Giudice Federale FIDC. Con dei gadget messi a disposizione dal Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia e dalla Sezione Provinciale FIDC di Catania, la Referente Regionale delle Cacciatrici Federcaccia, Rebecca D’Antoni, ha provveduto a premiare tutti i bambini.

Giuseppe Scandurra Direttore Responsabile Settore Comunicazione

 

Consiglio Regionale Federcaccia Sicilia con la Presenza del Presidente Nazionale Massimo Buconi

 

SEZIONE PROVINCIALE CATANIA

Settore Comunicazione

Si è riunito a Catania il 31 Maggio u.s. il Consiglio Regionale Federcaccia Sicilia che ha visto la prestigiosa presenza del Presidente Nazionale di Federcaccia Massimo Buconi, che, a meno di un mese dalla sua rielezione, ha scelto la Sicilia per la sua prima uscita in visita ufficiale. Ad accogliere il Presidente Buconi è stato Giuseppe La Russa, Presidente Regionale di Federcaccia Sicilia, accompagnato dai Presidenti delle Sezioni Provinciali e dalla Referente Regionale del Coordinamento Cacciatrici Federcaccia Rebecca D’Antoni. Nella sala conferenze dell’International Airport Hotel di Catania, il Consiglio Regionale ha potuto affrontare le diverse tematiche inerenti il mondo venatorio. Il Presidente Buconi, con cordialità, ha soprinteso i lavori del Consiglio Regionale dando degli input propositivi di lavoro che sono stati subito recepiti e che vedranno il Consiglio Regionale, sotto la direzione del Presidente Regionale Giuseppe La Russa, impegnato in prima linea sul progetto Lepre Italica e sul Censimento del Coniglio Selvatico. Altro importante argomento trattato è stato quello della campagna di tesseramento 2024/2025, evidenziando che Federcaccia offre un’ampia scelta di servizi associativi e assicurativi per ogni esigenza, in quanto ha una delle migliori polizze assicurative. Inoltre, il Presidente Buconi ha informato il Consiglio Regionale circa la trattazione, in contemporanea presso il Comitato Faunistico Venatorio Nazionale, del Calendario Venatorio della Regione Sicilia. Il Presidente Buconi, soddisfatto per la lineare conduzione dei lavori, ha ringraziato il Presidente Regionale La Russa e tutti gli intervenuti, rassicurando i presenti che non mancherà mai da parte di Federcaccia Nazionale il supporto e l’attenzione alle tematiche che verranno messe in atto in Sicilia da Federcaccia.

Il Presidente Regionale La Russa ha espresso un cordiale ringraziamento al Presidente Buconi, per l’attenzione rivolta alla Sicilia, assicurando che il Consiglio Regionale lavorerà in modo attento e scrupoloso su tutti gli argomenti che lo vedranno impegnato in prima linea nell’interesse di Federcaccia e del mondo venatorio. I ringraziamenti di entrambi i Presidenti, Nazionale e Regionale, non sono mancati nei confronti di Federcaccia Catania che ha curato l’organizzazione di detto evento nel proprio territorio provinciale.

Giuseppe Scandurra

Direttore Responsabile Settore Comunicazione

SEZIONE PROVINCIALE DI CATANIA – 2° TROFEO DI TIRO AL PIATTELLO SU PERCORSO DI CACCIA

SEZIONE PROVINCIALE DI CATANIA

Con una Gara di tiro al piattello su percorso caccia il comitato dei festeggiamenti in onore a San Giovanni Battista, i Federcacciatori afferenti alla Sezione di San Giovanni Montebello – Frazione di Giarre (CT) -, e gli appassionati di caccia e tiro in generale, si sono dati appuntamento sabato 25 e domenica 26 maggio u.s. presso il TAV I. e G. Interdonato di Nizza di Sicilia (ME). Ad accogliere i partecipanti è stato Orazio Patanè che ha curato l’organizzazione dell’evento sportivo. Giornate intense ed appassionanti per tutti i partecipanti, a salire sul podio sono stati : I° Cannavò Stefano, II° D’Agostino Daniele, III° Triscari Vincenzo, per il comitato dei festeggiamenti di San Giovanni Battista, mentre per i Federcacciatori di San Giovanni Montebello il podio se lo sono aggiudicato: I° Pennisi Matteo, II° Giovanni Emmanuele, III° Mangano Carmelo, per la categoria Junior il I° posto va a Giuseppe Fiume, mentre a conquistare il I° posto per la categoria Lady è Alessia Mostaccio, a seguire la categoria Veterani con Vito Finocchiaro classificatosi I° e Salvatore Tropea II°, per la categoria Master il podio va a Ignazio Sanneris I° e Giuseppe Signorello II°. Per il piccolo calibro 410 il podio spetta a Giovanni Emmanuele classificatisi I°, seguito da Michele Greco II° e Giuseppe Signorello III°. Al Barrage finale l’assegnazione del fucile va a Giuseppe Spanò con il risultato di 22 su 25 + 8. Presente alla premiazione il Presidente Provinciale di Federcaccia Catania Nello Di Bella, che, oltre a congratularsi con tutti i partecipanti, ha conferito il trofeo offerto da Federcaccia Provinciale Catania al I° Classificato per la categoria Federcacciatori di San Giovanni Montebello.

Giuseppe Scandurra Direttore Responsabile Settore Comunicazione

DISPUTATA A RAMACCA (CT) LA SEMIFINALE REGIONALE DEL 56° TROFEO S. UBERTO A SQUADRE

Sezione Provinciale di Catania

Setore Comunicazione

56° Campionato Italiano “S. Uberto” a Squadre – Semifinale Regionale Sicilia.

Con una Gara di caccia pratica su quaglie presso la ZAC “Lo Sparviero”, di Ramacca, sì è disputata la Semifinale Regionale Sicilia del 56° Campionato Italiano S. Uberto a Squadre.
A darsi appuntamento sui campi di gara, la scorsa Domenica 21 Aprile 2024, sono state le diverse squadre provenienti da diverse parti della Sicilia. Ad accogliere i partecipanti è stato Giuseppe La Russa, Presidente Regionale Federcaccia Sicilia, affiancato da Nello Di Bella, Presidente Provinciale Federcaccia Catania. Giornata intensa ed entusiasmante per tutti i partecipanti, che con spirito di lealtà hanno preso parte alle attività agonistiche. Ad operazioni concluse e prima di procedere alla premiazione, per volere del Presidente Regionale Giuseppe La Russa, è stato osservato un minuto di silenzio poi sfociato in un lungo applauso in ricordo delle doti umane del compianto Sig. Carmelo Consoli, già Dirigente Provinciale di Federcaccia Catania e componente del Collegio dei Probiviri di Federcaccia Sicilia, venuto a mancare qualche giorno prima. Sul podio si sono posizionate le squadre: 1° posto Messina composta da: Chillemi, La Fauci, Sanò e Venuti; 2° posto Agrigento composta da: Marciante, Marchese, Spuches, Stagno; 3° posto Palermo composta da: Belmonte, Mazzola, Plances, Rusticano. A giudicare la prova i Giudici Francesco Albana e Giuseppe Bellavia, coordinati dal delegato Carmelo Sugamele. A garantire il servizio di Vigilanza le Guardie Francesco Bucolo e Salvatore Scalia afferenti alla Sezione Provinciale di Catania. Presente alla manifestazione anche il Direttore Responsabile delle Attività Sportive di Federcaccia Catania, Giuseppe Scandurra accompagnato da Antonio Rao Vice Presidente della sezione Comunale di Biancavilla.
Il Presidente Provinciale di Federcaccia Messina, Franco Perdichizzi, soddisfatto per l’ottimo risultato ottenuto si è complimentato con la squadra che, per il secondo anno consecutivo, ha ottenuto lo scranno più alto del podio garantendosi l’accesso alla finale Nazionale. A ringraziare tutti gli intervenuti sono stati Giuseppe La Russa e Nello Di Bella, rispettivamente Presidente Regionale Sicilia e Provinciale Catania, che hanno dato appuntamento alle prossime manifestazioni

Giuseppe Scandurra

Direttore Responsabile settore Comunicazione

FIDC ZANCLE – CONSEGNATA TARGA RICORDO AL DISTINTO CACCIATORE SIG. GIOVANNI DI DIO

 

Federazione Italiana della Caccia Sezione Provinciale Zancle con il Direttivo Provinciale rappresentato dal Presidente Francesco Orlando, hanno consegnato  presso la sede Federcaccia Zancle a Messina una targa ricordo al “Distinto Cacciatore”. Si tratta del Sig. Giovanni Di Dio, da Novara di Sicilia (Me) classe 1939, storico cacciatore, che è stato premiato, per le sue qualità di cacciatore esperto, – appassionato cacciatore che sin dalla più giovane età, titolare di licenza di caccia ormai da più di 68 anni, impegnato a vivere e a diffondere la pratica di una caccia, fatta di forti tradizioni culturali. Il Sig. Giovanni Di Dio nel corso della premiazione ha manifestato il suo impegno fatto di passione, e profondo amore per la caccia, le sue tradizioni e i suoi valori più alti. Continuando ha dichiarato ”E’ un piacere ed un onore essere qui : ringrazio tutti coloro che hanno deciso di conferirmi questo riconoscimento che ho accettato da vecchio cacciatore, anche perché un premio dato da Federazione Italiana della Caccia, è un riconoscimento importante per quanto ho fatto durante la mia vita di cacciatore”.

Federcaccia Sicilia, Giuseppe La Russa rieletto presidente

GRANDE FESTA IN CASA FEDERCACCIA SICILIA.

RIELETTO GIUSEPPE LA RUSSA PRESIDENTE REGIONALE 

Giuseppe La Russa

Grande festa in casa Federcaccia Sicilia. Oggi, 22 marzo 2024, presso la sede Regionale della Federazione Italiana della caccia, si è riunita l’Assemblea elettiva per il rinnovo del Consiglio Regionale.

All’unanimità alla guida di FIDC della Sicilia è stato riconfermato Presidente Giuseppe La Russa, 73 anni di Racalmuto, che sarà affiancato dal vice presidente Antonino Incammisa, 45 anni, di Custonaci.

L’Assemblea ha provveduto, inoltre, al rinnovo del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri.

Per il quinquennio 2024/2028 sono stati eletti Santi Nastasi, Giudice sportivo effettivo, e Gaetano Di Trapani, Giudice sportivo supplente.

Il Presidente provinciale di Catania, Nello Di Bella, che rappresenta con i suoi 852 soci la più grande sezione provinciale, plaude l’odierno risultato elettorale e formula al riconfermato Presidente regionale La Russa ed al Vice Presidente Incammisa, l’augurio di un proficuo ed efficace lavoro.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente neo eletto che ha fortemente sottolineato la grande coesione ed unità di intenti delle Sezioni Provinciali di tutta la Sicilia che hanno puntualmente risposto alla convocazione confermando stima e fiducia per il lavoro svolto da Giuseppe La Russa.

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MIXOMATOSI. PUBBLICATO UN ARTICOLO SCIENTIFICO COL CONTRIBUTO DELL’UFFICIO STUDI E RICERCHE FIDC

Grazie al ruolo positivo svolto dai cacciatori, in Sicilia è stato scoperto un salto di specie del virus della Mixomatosi. Nell’ambito del Progetto di monitoraggio della lepre italica (Lepus corsicanus) in Sicilia promosso dal Consiglio Regionale della Federcaccia e dalla Federcaccia nazionale, è stato accertato il primo “salto” di specie (spillover) del virus della Mixomatosi (MYXV), dal coniglio selvatico alla lepre italica (un maschio prelevato nel 2018 in provincia di Agrigento).

Il lavoro, a cui ha collaborato anche Valter Trocchi dell’Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro Ambientali di Federcaccia, è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Viruses, 2024, 16, 437.

L’articolo integrale è consultabile sul sito della rivista attraverso questo link: https://doi.org/10.3390/v16030437; un suo abstract si trova nella sezione dell’Ufficio Studi e Ricerche sul sito di Federcaccia nazionale all’indirizzo https://www.federcaccia.org/category/ufficio-studi-e-ricerche/.

Ancora una volta deve essere sottolineato il ruolo positivo svolto dai cacciatori come “sentinelle ambientali” attive nella tutela della fauna e della collettività sottolineato dal riconoscimento della comunità scientifica internazionale.

 

TELEMETRIA BECCACCE: E’ IN CORSO LA MIGRAZIONE

Alla data odierna, 12 marzo, sono complessivamente 8 le beccacce che nel 2024 hanno cominciato la migrazione, oltre a due soggetti della stagione scorsa che hanno fornito segnali dopo il completamento della stessa

Dopo le partenze di Barone e Peverella, rispettivamente da Pantelleria e dalla Sardegna, di cui abbiamo dato notizia nel precedente comunicato, hanno iniziato gli spostamenti le beccacce Perla del Conero, marcata nelle Marche, e altre tre beccacce dalla Sicilia, di cui altre due da Pantelleria e una dal Bosco della Ficuzza, in provincia di Palermo. Si tratta dei soggetti battezzati Pantesca, Pantelleria 2 e Sicilia 2.

La beccaccia Perla del Conero si trova oggi in Repubblica ceca, mentre Pantesca ha raggiunto la Serbia. Le altre due sono in Italia, rispettivamente in Basilicata e Campania. Inoltre, hanno cominciato gli spostamenti la beccaccia UNCZA, marcata nel Parco della Mandria in provincia di Torino, e Chiara, marcata in Molise. Questi due individui si trovano oggi rispettivamente in Germania al confine con l’Austria e in Serbia, molto vicino alla Bulgaria.

Come sopra accennato, due soggetti marcati nella stagione precedente 2022-23, hanno inviato segnali di ritorno nei luoghi di svernamento in Italia: si tratta della beccaccia Mongianella, oggi nuovamente in Calabria, e Salento 2, marcata in provincia di Lecce nel 2022, tornata nell’area di svernamento e oggi anch’essa in Serbia. Altri individui marcati tra dicembre e gennaio scorsi sono ancora fermi sui luoghi di svernamento.

Il progetto Scolopax Overland, svolto in collaborazione tra Federcaccia, Amici di Scolopax e Università di Milano aggiunge per il 2024 un altro buon campione di individui tracciati, che forniranno indicazioni precise sui luoghi riproduttivi raggiunti e la fenologia migratoria. Al momento sono due le conferme ottenute: nessuna partenza per la migrazione in gennaio, e fedeltà ai luoghi di svernamento per due soggetti della stagione precedente.

In ultimo, i trasmettitori si dimostrano ben tollerati, come dimostrato dai viaggi ripetuti e dalla lunghezza delle tratte di migrazione compiute.

Nella cartina sono evidenziati gli spostamenti delle beccacce dotate di trasmettitore. La foto di beccaccia è di Michele Francescutto

 

RINNOVATO IL DIRETTIVO PROVINCIALE DI FEDERCACCIA MESSINA

 

Giorno 23 Febbraio 2024 si è tenuta nei locali della Sezione Provinciale FIDC Messina l’Assemblea Elettiva per il rinnovo degli organi statutari 2024-2028.

I Presidenti delle 10 Sezioni Comunali votanti hanno espresso, all’unanimità, la loro fiducia ai componenti dell’unica lista presentata.

Subito dopo i componenti del nuovo Consiglio Direttivo Provinciale hanno assegnato le cariche confermando

PRESIDENTE – Francesco Perdichizzi

VICE PRESIDENTE – Santi Nastasi

SEGRETARIO – Francesco Albana

CONSIGLIERI – Antonino Triolo, Giovanni La Rosa, Giuseppe Natoli e Giuseppe Letizia.

SEZIONE PROVINCIALE FIDC ZANCLE: RINNOVATO IL DIRETTIVO

SEZIONE PROVINCIALE ZANCLE

È stato rinnovato per il periodo 2024 – 2028 il Consiglio Provinciale “Zancle-Messina” della Federazione Italiana della Caccia. L’assemblea elettiva convocata presso la Sede Provinciale sita in Messina, Via Protonotaro 1, ha eletto quali componenti del Consiglio Direttivo i Signori Francesco Orlando; Giuseppe Gullotta; Nunziello Anastasi; Rosario Capilli; Mario Lo Giudice; Salvatore Curtò; Santo Fucile; Nazareno Augliera; Ettore Caprino.

 Con l’insediamento dei consiglieri si è proceduto ad eleggere ad unanimità il Presidente con la   riconferma del Dott. Francesco Orlando, a cui è stata demandata la guida della Federazione Italiana della Caccia Sezione Provinciale Zancle-Messina. Lo stesso, sarà affiancato dai Vicepresidenti Nunziello Anastasi e Giuseppe Gullotta. L’attività di Segreteria è stata affidata a Rosario Capilli, già Segretario Provinciale uscente ed anch’esso di recente riconfermato Presidente della Federcaccia Sezione intercomunale Tirrenia.

Gli altri Consiglieri Provinciali Fidc Zancle-Messina Mario Lo Giudice; Salvatore Curtò; Santo Fucile; Nazareno Augliera ed Ettore Caprino si occuperanno dei settori Cinofilia, Comunicazione e Rapporti con la Stampa, Affari Generali, Cinofilia, Organizzazione, Gare è di altri eventuali compiti  che il Consiglio Direttivo FIDC  ZANCLE-MESSINA affiderà agli stessi nel corso del quadriennio 2024-2028.

Importante è stata la partecipazione e l’adesione delle otto Sezioni Comunali che hanno visto la presenza dei rispettivi Presidenti i quali hanno puntualmente risposto e partecipato alla convocazione elettiva.

Segreteria Fidc Sezione Provinciale Zancle

Via Protonotaro,1 –  MESSINA

 

REBECCA D’ANTONI PRIMA DONNA NELLA STORIA DI FIDC SICILIA AD ESSERE STATA ELETTA IN SENO AD UN CONSIGLIO DIRETTIVO PROVINCIALE

SEZIONE PROVINCIALE DI CATANIA

In occasione della ricorrenza della Festa della Donna abbiamo formulato alcune domande a Rebecca D’Antoni che di seguito riportiamo;

Lei lo scorso 8 febbraio è stata eletta nel Consiglio Provinciale di Federcaccia Catania. Come commenta il risultato di questa elezione?

Con molta felicità. Sono piena di orgoglio per la fiducia riposta in me e in tutto il direttivo neoeletto che riconferma di essere una realtà per la provincia catanese FIdC. Non posso che seguire le orme ed i consigli del Presidente Nello Di Bella e di tutto il Consiglio al fine di poter dare il mio contributo.

Quale sensazione prova sapendo di essere in Sicilia la prima Donna che, nella storia di Federcaccia, ricopre il ruolo di Consigliere Provinciale?

Anche a questa domanda rispondo che sono molto felice ed entusiasta, ovviamente mi sento onorata di avere questo primato oggi e non posso che rimboccarmi le maniche e fare in modo che anche nella provincia catanese la caccia per le donne sia una normalità, è vero siamo in numero minoritario, ma sicuramente facciamo la nostra parte.

Quando è nata la sua passione per la caccia?

La mia passione per la caccia è nata circa 15 anni fa. Non ci sono cacciatori nella mia famiglia e tutto è nato grazie a Rosario il mio compagno, cacciatore da sempre. Un giorno mi chiese di fargli compagnia durante una battuta di caccia e da lì è scattato il colpo di fulmine. Passione che non ho mai lasciato da allora, anzi, ho subito studiato per prendere l’abilitazione all’esercizio venatorio, e mi sono “ammalata” di cinofilia.
Oggi non potrei vivere senza i miei setter inglesi, che allevo insieme a Rosario. Sono sempre stata abituata a vivere immersa nella natura, nata e cresciuta alle pendici dell’Etna, ne ho fatto anche il mio lavoro, camminare tra le alternanze di lande laviche e boschi, ammirare le specie selvatiche presenti sul territorio. Per me andare a caccia è un valore aggiunto a quello che è il rispetto dei territori e della fauna presente. Il tutto viene arricchito dalla presenza dei miei adorati ausiliari, e poi non c’è niente di più bello del condividere questa passione quotidianamente con chi ha più esperienza, sempre pronto a spronarti e a consigliarti.

Come si trova all’interno del Coordinamento Nazionale delle Cacciatrici di Federcaccia? Lei è Referente per le Regioni Sicilia e Calabria.

Sì, sono Referente per le regioni Sicilia e Calabria, ringrazio sempre la presidente del Coordinamento Isabella Villa e tutte le coordinatrici presenti sul territorio italiano per avermi accolta e avermi fatto sentire “normale”, intendo dire come donna cacciatrice, dato che ancora oggi c’è qualcuno che ci vede con un po’ di stupore. Le iniziative non mancano mai, il coordinamento è sempre molto propositivo e pieno di iniziative e confronti che sposano con la mia voglia di fare. Per quanto concerne l’aspetto territoriale, non posso esimermi nell’esprimere la mia riconoscenza al Consiglio Regionale Sicilia FIdC in primis, il Presidente Giuseppe La Russa e tutti i membri mi hanno accolta con affetto e sin dal primo momento coinvolta in ogni attività. Lo stesso per la regione Calabria, capita sovente di confrontarmi con i Presidenti Provinciali e anche le Donne Cacciatrici.

Quali sono i suoi prossimi impegni in Federcaccia?

Sicuramente in sinergia con il Consiglio Provinciale di Catania e Regionale Sicilia le iniziative non mancheranno, dai campionati FIdC alle attività di tutela ambientale di Fondazione Una, non tralasciando anche la diffusione, ove possibile, della cultura
venatoria alle giovani generazioni ed agli studenti in generale. Non per ultimo, sarò disponibile, ove ce ne fosse di bisogno, anche all’interno del Settore Protezione Civile ed Antincendio, diretto da Pippo Scandurra. Settore di particolare rilievo per FIdC Catania che nel periodo del Covid-19 è stato impegnato in prima linea nella distribuzione delle mascherine alla popolazione.

Oggi è l’8 marzo, festa della Donna, il suo primo otto marzo da Consigliere Provinciale FIdC a Catania. Quali sono le sue sensazioni ?

Oggi si celebra la Giornata internazionale della donna, è vero. È una ricorrenza che sottolinea l’importanza della lotta per i diritti di noi donne, quali l’emancipazione, le conquiste sociali, economiche e politiche e portando l’attenzione su questioni come l’uguaglianza di genere, le discriminazioni e le violenze contro le donne. Queste conquiste hanno familiarità con il ruolo che oggi ricopro poiché sento di avere l’onore e l’onere di rappresentare la quota rosa in consiglio provinciale ritenendo che sia una scelta avveduta, operata da chi mi ha voluta all’interno della compagine provinciale e da me condivisa in pieno. A tal proposito rivolgo gli auguri a tutte le donne che quotidianamente operano, a vario titolo, all’interno delle circa seimila sezioni, dislocate sul territorio nazionale, afferenti alla grande famiglia di Federcaccia.

CONVOCATO COMITATO REGIONALE FAUNISTICO VENATORIO

             

Giorno 21 Febbraio c.m. è stato convocato, nei locali dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, il Comitato Regionale Faunistico Venatorio per acquisire notizie su due argomenti molto importanti e precisamente la Peste Suina Africana ed il Piano Faunistico Venatorio.

Presenti all’incontro il Dr. Bellomo e la Dott.ssa Paci per il Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale e due Funzionari dell’Ispra, Il Dr. Andrea Monaco in Videoconferenza ed il Dott. Francesco Riga. L’Assessore Sammartino è passato per un saluto.

Erano presenti inoltre quasi tutte le Associazioni Venatorie.

Il Dott. Monaco ha relazionato ampiamente sulla P.S.A. spiegando la pericolosità di questa malattia virale che colpisce i suini ed i cinghiali causando una forte mortalità degli stessi e l’utilità di formare più cacciatori possibili in modo da creare dei Piani di controllo del nostro territorio per il tramite di cacciatori-coadiutori e di organizzare, inoltre, dei corsi per bioregolatori in modo da abilitare alla caccia ed al controllo delle figure che abbiano fatto un percorso di formazione in biosicurezza.

A seguire il Dott. Francesco Riga ha relazionato in modo molto chiaro su quelle che saranno le linee guida per formulare il nuovo Piano Faunistico Venatorio.

Ha comunicato che il nuovo P.F.V., dopo le valutazioni opportune, consentirà la possibilità di potere praticare la caccia all’interno dei SIC e delle ZPS.

Ha reputato fondamentali la creazione di Zone di Ripopolamento e Cattura anche all’interno dei Sic e delle ZPS dove non si potrà consentire la caccia.

Si è anche discusso sulla possibilità di utilizzare a fini venatori i Demani Forestali e, considerato che l’attuale Legge n.33/97 lo prevede, si spera di poterla programmare prima ancora che si definisca il nuovo Piano Faunistico Venatorio.

Infine ha riferito che nei prossimi giorni fornirà agli Uffici preposti una relazione preliminare sul nuovo Piano che sarà dato anche alle Associazioni per le successive eventuali proposte di modifica.

Il Presidente                                     Il Presidente                               Il Presidente

Michele Pizzuto                            Giuseppe La Russa                    Calogero La Porta

Rinnovato il Consiglio Direttivo Provinciale di Federcaccia Catania

 

SEZIONE PROVINCIALE CATANIA

              Il Presidente

È stato rinnovato per il periodo 2024 – 2028 il Consiglio Provinciale di Federcaccia Catania, l’assemblea elettiva convocata presso l’Hotel Paradiso della Zagara di Ramacca (CT) ha eletto quali membri del Consiglio Direttivo i Signori Cateno Di Bella, Bucolo Francesco, Cariola Salvatore, D’Antoni Rebecca, Del Campo Ernesto, Rossitto Gioacchino, Scandura Giuseppe, Scandurra Giuseppe (detto Pippo) e Schilirò Francesco, Gabriele Rapisarda. Conseguente all’elezione c’è stato l’insediamento dei nuovi Consiglieri che a sua volta, all’unanimità, hanno riconfermato alla guida della FIdC Provinciale l’uscente Presidente Cateno Di Bella, che sarà affiancato dai Vice Presidenti Bucolo Francesco, Schilirò Francesco e Gioacchino Rossitto, a curare la segreteria sarà Gabriele Rapisarda. La quota rosa va a Rebecca D’Antoni prima donna, nella storia, ad essere stata eletta nel Consiglio Provinciale di Federcaccia Catania alla quale sono stati affidati i rapporti con il Coordinamento Nazionale delle Cacciatrici di Federcaccia in quanto attualmente riveste il ruolo di Referente per le Regioni Sicilia e Calabria. A Pippo Scandurra è stata riconfermata la Direzione dei settori Guardie Ittiche Venatorie Ambientali, Protezione Civile ed Antincendio mentre si aggiungono le Attività Sportive, la Comunicazione e gli Affari Generali. Gli altri Consiglieri si occuperanno dei particolari settori e compiti che il Consiglio Direttivo affiderà nel corso del quadriennio. Efficace è stata la partecipazione delle Sezioni Comunali che puntualmente hanno risposto alla convocazione.

                                                             

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INAUGURATA A ROMA LA NUOVA SEDE NAZIONALE

Alla presenza del Ministro dell’agricoltura Lollobrigida accompagnato dal Sottosegretario La Pietra e del Sottosegretario all’ambiente Barbaro, inaugurata questa mattina la sede nazionale della Federazione Italiana della Caccia. A Giacomo Puccini, compositore e cacciatore, nel centenario della sua scomparsa intitolata la Sala dell’assemblea

Roma, 1° febbraio 2024 – Con il tradizionale taglio del nastro, in una cerimonia semplice ma non per questo meno sentita, Federcaccia ha aperto ufficialmente le porte della rinnovata sede nazionale a Roma. A testimoniare attenzione e vicinanza, insieme al Presidente nazionale Massimo Buconi, al Consiglio di presidenza e a numerosi dirigenti di quella che è la più antica e rappresentativa Associazione venatoria del nostro Paese, è intervenuto il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, accompagnato dal Sottosegretario, sen. Patrizio La Pietra. Con loro anche il Sottosegretario all’ambiente con delega alla caccia Sen. Claudio Barbaro.

Mi complimento per la scelta del presidente Massimo Buconi e della classe dirigente della Federcaccia di aver intitolato la loro sala di confronto a Giacomo Puccini, una personalità autorevole della storia italiana che aveva anche la qualità di avere la passione per l’attività venatoria. Viviamo in un mondo che deve essere laico nei confronti di ogni attività che i singoli intendono esercitare. L’uomo libero può scegliere se fare o non fare una cosa. Non tutti amano la caccia, non tutti la percepiscono come un fatto positivo ma tutti pensano che i cacciatori siano liberi di esercitarla secondo le norme e le leggi dello Stato”, così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Come Governo abbiamo fatto delle scelte quando abbiamo detto che l’uomo è un bio regolatore. È un salto di qualità importante dire che chi fa attività venatoria o l’agricoltore contribuisce a migliorare la natura. L’attività venatoria è legittima. I cacciatori sono cittadini che contribuiscono economicamente alle attività di ripopolamento e volontariamente a quelle di bio-regolamentazione”.

È con vero piacere, e vi ringrazio dell’invito rivoltomi, che ho preso parte a questo momento di legittima soddisfazione per la vostra Federazione” ha dichiarato il Sottosegretario all’agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra. “Costanti con il Presidente Buconi e con le vostre strutture in tutto il Paese i miei contatti per le tante questioni legate ai temi dell’agricoltura e del territorio per le quali i cacciatori rivestono un ruolo insostituibile. Un confronto costruttivo e improntato al reciproco rispetto è la base su cui Istituzioni e cittadini devono lavorare insieme per il bene comune e sono lieto di aver trovato in Federcaccia e nei cacciatori che rappresenta un interlocutore serio e credibile” ha concluso il Sottosegretario.

Come il Ministro e il collega che mi ha preceduto, anche io non posso che sottolineare i reciproci rapporti di collaborazione che intercorrono fra i miei Uffici e il mondo venatorio e con la Federazione in particolare. L’attenzione nei confronti della caccia e di chi la esercita nel rispetto delle norme e della legislazione dello Stato non è e non può essere come qualcuno fa tacciata di partigianeria ma un doveroso rifiuto di dogmi e applicazione di una laicità che deve essere propria delle Istituzioni” ha dichiarato il senatore Claudio Barbaro, Sottosegretario all’ambiente con delega alla caccia.

Ringrazio il Ministro e i sottosegretari in particolare, ma tutti gli amici che sono intervenuti a condividere con noi questa giornata. Sono veramente lieto e anche un po’ emozionato di questa particolare circostanza – ha dichiarato il Presidente Buconi – e ancor più soddisfatto di aver dato alla Federazione una sede che non è solo di rappresentanza, ma risponde a pieno alle necessità di una associazione moderna, al passo con i tempi e sempre più impegnata al fianco dei cacciatori e alle Istituzioni in tutti gli aspetti legati alla gestione di fauna, ambiente e territorio”.

Spazi ampi, efficienti e razionali ospitano tutti i settori operativi della Federazione dall’Ufficio Studi e Ricerche, fiore all’occhiello della nostra Associazione, all’Ufficio legale, al Tesseramento e alla Segreteria nazionale, insostituibile interfaccia con le nostre strutture a ogni livello e con i tesserati – sono adesso in grado di veder messo ancora più a frutto il loro impegno al servizio della caccia” ha proseguito il Presidente di Federcaccia.

Nel corso della cerimonia di inaugurazione è stata dedicata la Sala assembleare alla figura di Giacomo Puccini, compositore e musicista che non necessita di presentazioni oltre che cacciatore appassionato. Puccini, di cui ricorre proprio quest’anno il centenario della scomparsa, è a pieno titolo figura fondante della nostra Federazione quale Presidente Onorario della sezione Cacciatori di Pescia (PT), prima in Italia a inizio ’900 e appena pochi mesi fa acquisita da Federcaccia nazionale e Federcaccia Toscana oggi rappresentata dal Presidente regionale Marco Salvadori e da Franco Biagini, Presidente provinciale di Pistoia, e Roberto Nannini, Presidente della sezione di Pescia oltre al Presidente onorario della stessa, Giuliano Incerpi – , che ne hanno voluto preservare il valore storico per impedire andasse disperso. Del suo essere cacciatore e di come questa passione abbia influito sulle vicende della sua vita e di musicista, ha parlato in un apprezzatissimo intervento dal titolo “Note di caccia” lo storico universitario professor Zeffiro Ciuffoletti.

Fra gli intervenuti rappresentanti del mondo politico, l’assessore all’Agricoltura e Caccia regionale del Lazio Giancarlo Righini, il colonello Stefano Cazora dell’Arma dei Carabinieri, delle Associazioni venatorie e  agricole, di Fondazione Una.

Ufficio Stampa Federazione Italiana della Caccia

CHIESTE NOTIZIE SULL’ITER DEL NUOVO PIANO FAUNISTICO VENATORIO

 

                               

                                                                                        Spett.le Dott. Luca Sammartino

                                                                                                                          Assessore Regionale all’Agricoltura                                                                                                                                                                             assessorato.risorse.agricole.alimentari@certmail.regione.sicilia.it                             

PALERMO         

Spett.le ISPRA

protocollo.ispra@ispra.legalmail.it

 

Spett.le Dirigente Generale del Dipartimento

Dello Sviluppo Rurale e Territoriale

Via della Regione Siciliana,4600

dipartimento.azienda.foreste@certmail.regione.sicilia.it

PALERMO

 Oggetto: notizie su Piano Faunistico Venatorio della Sicilia.

Le scriventi Associazioni Venatorie, presenti sul territorio siciliano, avendo, in quanto portatori di interesse del mondo venatorio, molto a cuore la predisposizione del prossimo Piano Faunistico chiedono, a quanti in indirizzo, di poter avere notizie dettagliate sull’attuale stato dell’iter del Piano.

Essendo trascorsi molti mesi da quando abbiamo avuto certezza che la stesura del nuovo Piano Faunistico Venatorio era stata affidata all’ISPRA e non avendo avuto, ad oggi, nessuna notizia sullo stato di avanzamento dei lavori, riteniamo necessario chiedere notizie in merito agli Enti in indirizzo. Ci preme, inoltre, conoscere quali siano i contenuti di un eventuale documento d’indirizzo della pianificazione faunistico-venatoria forniti dalla Regione all’ISPRA e comunque gli elementi strategici che il nuovo Piano dovrà soddisfare.

Già l’ultimo Piano non ha per niente soddisfatto in alcune decisioni i cacciatori siciliani. Giusto per citarne una, la più eclatante, allorquando il Piano ha subito prescrizioni, limitazioni e divieti causa l’adozione del DDG 442/2012 che, contrariamente a quanto avviene in tutte le altre Regioni dell’Italia, vieta la possibilità di poter praticare l’attività venatoria all’interno di numerosi Siti Natura 2000, solo per il fatto che per quei siti non è stato possibile espletare la valutazione d’incidenza, in tempo utile, nell’ambito del piano faunistico venatorio.

Tutto ciò poiché la nostra categoria, purtroppo, non viene tenuta in debita considerazione e anzi spesse volte viene ad essere ignorata e deve subire scelte infelici che causano enormi danni all’attività venatoria, alla gestione della fauna selvatica e anche all’ambiente più in generale.

Ritenendo di essere nella condizione di poter dare anche un contributo di carattere tecnico-scientifico, che potrebbe essere utile per la stesura del nuovo Piano di cui trattasi, con la presente nota Vi chiediamo cortesemente di volerci tenere informati e di organizzare degli incontri periodici per un auspicabile processo condiviso di elaborazione del documento.

Ringraziando anticipatamente, porgiamo cordiali saluti.

Il Presidente                                     Il Presidente                               Il Presidente

Michele Pizzuto                            Giuseppe La Russa                    Calogero La Porta

RIPARTE LA STAGIONE VENATORIA IN SICILIA

 

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SICILIA

Comunichiamo ai Cacciatori Siciliani che in data odierna l’Assessore Sammartino ha firmato il Decreto di riapertura della stagione venatoria in Sicilia facendo ripartire il Calendario Venatorio 2023/2024.

Il tutto, per come da noi in precedenza comunicato, dopo aver risposto alla nota del WWF Sicilia dell’Agosto 2023 ottemperando così alla richiesta del C.G.A- Sicilia.

Il Presidente

Giuseppe La Russa

 

SOSPESA LA CACCIA IN SICILIA

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SICILIA

A seguito dell’Ordinanza n.365/2023 del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Sicilia, comunichiamo a tutti i Cacciatori che l’attività venatoria è stata sospesa in attesa che l’Assessorato all’Agricoltura, per come imposto nella stessa Ordinanza, risponda all’istanza presentata nell’Agosto 2023 dal WWF con la quale chiedeva se l’attività venatoria fosse compatibile con la situazione ambientale, climatica ed ecologica che si era determinata analizzando la conciliabilità con il principio di precauzione.
Confidiamo, pertanto, in una immediata risposta da parte dell’Assessorato che possa consentire in Sicilia, sin dalla prossima settimana, la ripresa dell’attività venatoria.
                                                                Il Presidente
                                                          Giuseppe La Russa

QUORUM MERITA????? ….. (di chi sono i meriti?????)

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SICILIA

Facendo seguito al Decreto del Presidente della Terza Sezione del Tar di Palermo n.417/23 il quale, visto il Calendario Venatorio ed il ricorso presentato da alcune Associazioni ambientaliste, ha rigettato, con proprio Decreto monocratico, la richiesta di sospensiva del C.V. fissando, per la trattazione collegiale, la camera di consiglio in data 18 settembre 2023.

Sembrerebbe tutto molto chiaro, ma nei fatti si è scatenato un rincorrere vorticoso per stabilire di chi fosse il merito della sospensiva.

Come Federazione Italiana della Caccia e Federazione Siciliana della Caccia abbiamo sin da subito riferito, senza accampare nessun merito, come sono andati i fatti.

Concordiamo pienamente con quanto dichiarato dall’Assessore regionale all’Agricoltura, On.Luca Sammartino, il quale in una intervista ha riferito che il TAR Palermo ha riconosciuto nel merito la correttezza del procedimento messo in atto dal dipartimento dello sviluppo rurale nella redazione del calendario venatorio.

Ovviamente ci associamo a quanto affermato dall’Assessore Sammartino poiché l’unico merito è degli Uffici preposti, con i quali un po’ tutti collaboriamo, ed è per questo motivo che nessuno dovrebbe accampare meriti particolari.

Da parte nostra possiamo affermare che il nostro contributo, grazie principalmente al nostro Ufficio Studi e ricerche Faunistiche ed Agro-ambientale, lo abbiamo sempre dato.

Dobbiamo riconoscere che parimenti a noi anche Federazione Siciliana della Caccia, con la quale da qualche tempo ci confrontiamo sulle tematiche venatorie, ha dato, con i suoi Tecnici, un valido contributo.

Auspichiamo che questo dialogo che abbiamo intavolato con la Siciliana Caccia possa estendersi ad altre Associazioni Venatorie disponibili al gioco di squadra.

La pre-apertura alla Tortora (2-3 e 6 Settembre) ed al Colombaccio (2-3-6-9 e 10 Settembre), legittimata dal parere Ispra, è stata assicurata mentre per il coniglio selvatico si dovrà attendere ancora qualche giorno per conoscere i periodi di caccia.

Il C.R.F.V. di giorno 29 p.v. discuterà sui dati del censimento del coniglio selvatico.

L’apertura generale è stata riconosciuta e fissata per il 17 settembre.

Dopo il 18 settembre, giornata nella quale si riunirà la camera di consiglio del Tar Palermo per pronunziarsi sul merito del Calendario Venatorio, sapremo quali saranno le decisioni adottate.

Federazione Italiana della Caccia, sempre vicina ai cacciatori, sarà presente all’udienza camerale del 18 settembre ritenendo quella la sede ove far valere i legittimi diritti del mondo venatorio.

Il Presidente

Giuseppe La Russa